giovedì 1 agosto 2024
Italcer, azienda attiva nel settore delle superfici di design in ceramica, ha comunicato di aver completato con successo l’operazione di rifinanziamento delle obbligazioni unitranche di 201 milioni di euro emesse nel corso del 2018 in scadenza ad ottobre di quest’anno. All’operazione hanno partecipato, da un lato, un pool di banche internazionali composto da Banco BPM (nel ruolo di banca agente), Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, CaixaBank, Crédit Agricole Italia, Cassa Depositi e Prestiti, BPER Corporate Investment Banking, BNL BNP Paribas e Banca Monte dei Paschi di Siena tramite la sottoscrizione di un finanziamento senior per un importo di 150 milioni di euro e, dall’altro, Oak Hill Advisors (“OHA”), asset manager alternativo incentrato sul settore del credito leader a livello globale, tramite la sottoscrizione di obbligazioni subordinate. Il precedente finanziamento obbligazionario, emesso nell’ottobre del 2018 per finanziare l’acquisizione di Ceramica Rondine S.p.A., era stato sottoscritto da fondi di private debt paneuropei gestiti da Pemberton Asset Management, affiancato da alcuni operatori specializzati italiani. Negli anni successivi, ulteriori incrementi della stessa obbligazione hanno poi supportato parte del piano di crescita per linee esterne del gruppo Italcer. Il gruppo Italcer nasce infatti da un’iniziativa del fondo di private equity Mindful Capital Partners, socio di riferimento del gruppo, e del CEO del gruppo Graziano Verdi. A partire dal 2017 sono state completate otto acquisizioni, ovvero La Fabbrica, Elios Ceramica, Devon & Devon, Ceramica Rondine, Equipe Ceramicas, Cedir, Ceramica Fondovalle e, nel dicembre dello scorso anno, Terratinta Group SB.
“Siamo molto soddisfatti di questa operazione – ha detto Lorenzo Stanca (in foto), managing partner di Mindful Capital e presidente di Italcer -. La nuova struttura di finanziamento porta ad una riduzione del costo complessivo del debito, rispetto a quella in scadenza”. Graziano Verdi, amministratore delegato di Italcer, ha aggiunto: “Con il completamento del rifinanziamento, per Italcer si apre una fase di ulteriore crescita e sviluppo, sempre con una marcata focalizzazione sull’alto di gamma”.